Purtroppo, negli ultimi anni in seguito anche all’emergenza sanitaria, sono aumentati a dismisura i disagi di tipo psicofisico dei ragazzi. I dati raccontano una situazione in picchiata. Sono sempre più giovani i ragazzi che soffrono di disturbi alimentari. Inoltre, aumentano fino a quasi a pareggiare il numero delle ragazze, i disturbi nelle persone di sesso maschile. Insomma, una situazione che non va di certo sottovaluta o presa sottogamba. Ecco quindi quali sono 5 segnali che ti aiutano a capre se esiste un problema di cui preoccuparti.

Non mangia con il resto della famiglia

Un primo segnale che tuo figlio ha un disturbo alimentare e potrebbe essere la tendenza a isolarsi durante il momento del pasto per evitare di essere osservato mentre mangia.

Divide tutto in piccoli pezzi

Capita spesso che le persone affette da anoressia tendono a suddividere gli alimenti in piccoli pezzi sminuzzandoli nel piatto con anche una conseguente tempistica allungata per finire tutto.

Perde molto peso

Naturalmente, una persona molto giovane che ha problemi alimentari può arrivare a perdere molto peso perciò una riduzione significativa del peso corporeo può significare lo sviluppo di un problema alimentare come anoressia o bulimia.

Salta i pasti

I ragazzi che hanno disturbi alimentari non mangiano in modo corretto e sono soliti saltare i pasti. Può capitare una volta ogni tanto di non avere appetito ma se la situazione si presenta più di frequente, è meglio chiedere uno controllo minori da parte di una valida agenzia investigativa Milano che propone anche questo tipo di servizio.

Non ha il ciclo mestruale

Ovviamente questo punto vale solo per le persone che hanno figli e femmine. È normale che nel periodo dell’adolescenza il ciclo mestruale possa avere dei ritardi ma se salta del tutto potrebbe trattarsi di un campanello d’allarme di un disturbo alimentare come l’anoressia.si chiama amenorrea ed è molto frequente nelle persone che perdono molto peso e e hanno un organismo privo di alcuni nutrienti essenziali tra cui il ferro.

 

Di Grey