Al giorno d’oggi chi vuole arredare al sua casa ha davvero moltissime possibilità; tuttavia, una di quelle che va per la maggiore e denota un grande gusto, prende il nome di modernariato. Se non ne hai mai sentito oppure vuoi saperne di più, sei nel posto giusto.

Che cosa si intende per modernariato

Per riassumere in breve, lo stile di arredo modernariato combina pezzi retrò degli anni 50 e 60 del secolo scorso con elementi di design, anche quello più moderno. Si viene a creare un connubio molto particolare e di grande impatto estetico dove pezzi nuovi e meno comunicano tra di loro seguendo un filo conduttore.

Insomma, è lo stile di arredo che fa per te se sei un’amante del mercatino usato a Roma e passi il weekend in giro per i mercatini delle pulci rionali alla ricerca di pezzi unici per arricchire la tua collezione. È uno stile di arredo che naturalmente richiede un po’ di pazienza perché occorre tempo per trovare tutti i pezzi. Nona vere tempo ma spulcia con calma qua e là alla ricerca di idee originali. Ad esempio, hai mani pensato di usare un paravento come testata del letto? Se te ne capita uno tra le amni, magari orientale, potrebbe esser l’idea vincente per al camera da letto.

Come realizzare uno stile di arredo modernariato

In uno stile di arredo come il modernariato si fa largo ricorso ai pezzi di designi più iconici affiancanti a mobili anche di grande catene di arredo o scavati nei mercati rionali del fine settimana. Nulla è vietato ma occorre esser abili nell’affiancare i vari pezzi. Meglio lavorare sul colore e scegliere una tinta neutra a cui aggiungere degli accenni di colore grazie ad alcuni pezzi particolari che diventano quindi protagonisti dell’ambiente.

Se si può fare un consiglio, in generale, è sempre meglio prediligere dei mobili semplici con linee pulite. Tuttavia, nulla vieta di usare mobili con profili più tondeggianti, proprio come quelli di design degli anni 60. Gli accessori e i dettagli devono per forza esser vintage per rendere più interessante anche un mobile semplice e banale.

Di Grey