La classifica stilata dal Sole 24 Ore aiuta a capire quali sono le province italiane dove si vive meglio. Per misurare la qualità della vita vengono presi in considerazione ben 90 indicatori che sono stati aggiornati proprio per questa edizione. Ecco allora quali sono i risultati emersi
Le migliori in classifica
Ai vertici della classifica rispetto alla qualità della vita ci sono i soliti noti come Bologna, Bolzano e Trento. Guadagna posizioni importanti la città di Firenze come quella di Milano. Pordenone, Parma, Siena, Reggio Emilia e Pisa. Ottima quindi la performance di regioni quali la toscana e l’Emilia Romagna che brillano di luce propria in diverse categorie come cultura e tempo libero. Ad avere però il primato per quanto riguarda le regioni resta il Trentino Alto Adige con la provincia di Bolzano e Trento che sono da sempre delle habitué delle posizioni più alte della classifica sulla qualità della vita nel bel paese grazie anche agli investimenti per la realizzazione di infrastrutture moderne grazie a tecniche come i rilievi scan laser.
La peggiori città in cui vivere
Fanalino di coda sono le città del sud, senza grandi sorprese tra l’altro. A chiudere la classifica sono Crotone, Isernia, Caltanissetta, Palermo, Trapani, Reggio Calabria. È proprio la Calabria la regione che si piazza peggio del paese, ma è tutto il sud ad occupare le posizioni più in basso della classifica.
Dalla classifica emerge chiaramente la necessità di investimenti nella zona del mezzogiorno che devono riguardare il digitale, l’istruzione, la sanità le rinnovabili. Non si tratta di un singolo caso ma sono tutte le province del sud che fanno segnare quindi un fenomeno esteso e radicato. Tutte le posizioni dal ottantesima fino alla chiusura della classifica sono occupate da aree metropolitane del sud. Inoltre, per riuscire a trovare una provincia calabrese bisogna arrivare alla novantacinquesimo posizione. Anche province romane come quelle di Latina e Frosinone segnano un record negativo. Invece, la provincia del nord che si piazza peggio è Rovigo al 77° posto arretrando di 16 posizioni.